Nel giorno di due tentate rapine e un colpo in banca la Prefettura invia task force nel Vallo di Diano
Questa mattina si è tenuta una riunione presso la Prefettura di Salerno del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, per esaminare i progetti presentati da alcuni Comuni della Provincia di Salerno per l’installazione di nuove telecamere con fondi provenienti dal Ministero dell’Interno. E proprio nella mattina tra Sala Consilina ed Atena Lucana sono stati messi in atto due tentativi di rapina, uno addirittura con mitra in mano ai danni di un portavalori (fortunatamente con esito negativo per i malviventi), un colpo in banca ad Atena Lucana, un tentativo di rapina alle Poste di Sala Consilina, nella centralissima via Mezzacapo ed un altro alla filiale Compass,a Trinità di Sala Consilina. Questa mattina, nel frattempo, il Prefetto ha dato l’ok alle richieste di 59 comuni per i progetti di videosorveglianza, e soprattutto disposto, da domani, l’impiego di una Squadra di Intervento Operativo (S.I.O.) specializzata nel controllo del territorio e nella prevenzione dei reati, con particolare attenzione ai reati contro il patrimonio nella zona del Vallo di Diano.
Proprio con la stampa il Prefetto di Salerno in occasione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza tenutosi a Sala Consilina, lo scorso 18 aprile, aveva tenuto a precisare che nella zona del “Vallo di Diano non c’è un allarme sicurezza. Non abbiamo avuto picchi significativi, aveva aggiunto il Prefetto, ma negli ultimi tre mesi, questo ci dicono i dati, c’è stata un’inversione di tendenza. Prevederemo, aveva inoltre annunciato, un’intensificazione dei servizio di controllo del territorio. Siamo qui per programmare interventi relativi anche alla progettazione di impianti di videosorveglianza con decine e decine di telecamere che possono essere aggiunte e che sono uno strumento di prevenzione importante”. Ed infatti, secondo quanto spiega un’informativa della Prefettura di Salerno, “l’istruttoria ha riguardato la valutazione dei requisiti di ammissibilità delle richieste presentate da 65 Comuni, di cui 59 hanno ricevuto oggi una prima approvazione, soggetta a ulteriori verifiche da parte del Ministero dell’Interno. Queste verifiche terranno conto di diversi parametri, tra cui l’indice di criminalità e la non partecipazione a finanziamenti precedenti, per stilare una graduatoria nazionale dei progetti finanziati.
I Comuni che hanno ottenuto l’approvazione del Comitato sono Altavilla Silentina, Amalfi, Atrani, Baronissi, Battipaglia, Bracigliano, Buccino, Caggiano, Camerota, Campagna, Casalbuono, Castelcivita, Castellabate, Castelnuovo di Conza, Castel San Giorgio, Centola, Colliano, Controne, Giffoni Sei Casali, Giungano, Laviano, Magliano Vetere, Maiori, Mercato San Severino, Minori, Moio della Civitella, Montecorice, Montecorvino Pugliano, Monte San Giacomo, Montesano sulla Marcellana, Nocera Inferiore, Novi Velia, Oliveto Citra, Padula, Pagani, Petina, Polla, Postiglione, Prignano Cilento, Roscigno, Sala Consilina, San Cipriano Picentino, San Mauro La Bruca, Santa Marina, Sant’Arsenio, Sant’Egidio Del Monte Albino, Santomenna, Scafati, Serre, Sessa Cilento, Siano, Trentinara, Valva, e inoltre 6 associazioni dei Comuni di Acerno – Olevano Sul Tusciano, Caselle in Pittari – Buonabitacolo, Monteforte – Stio, Omignano – Salento, Roccadaspide – Aquara – Felitto – Castel San Lorenzo, Vibonati – Torraca.
Il Prefetto Esposito, dopo aver firmato i patti per l’attuazione della sicurezza urbana con i Sindaci dei Comuni che hanno presentato i progetti, ha sottolineato l’importanza dei sistemi di videosorveglianza come strumenti essenziali per la prevenzione e il contrasto dei reati previsti dal decreto legge 20 febbraio 2017, n. 14, convertito nella legge 18 aprile 2017, n. 48. Ha inoltre evidenziato l’opportunità per le Amministrazioni Comunali di collaborare per l’utilizzo della videosorveglianza, soprattutto presentando progetti che coinvolgono più territori comunali per posizionare le telecamere (preferibilmente lettori di targhe) lungo le direttrici di accesso ad aree più estese. In questa sessione, 14 comuni si sono uniti per presentare 6 progetti sovracomunali. Per rendere le telecamere più efficienti, il Prefetto ha sottolineato l’importanza di collegarle alle sale operative delle Forze dell’Ordine e l’utilizzo di lettori di targhe, così come la necessità di prevedere fondi per la manutenzione delle infrastrutture tecnologiche. Dei Comuni che hanno presentato i progetti approvati oggi, per un totale di oltre mille telecamere che coprono i territori degli enti locali partecipanti, solo alcuni saranno selezionati per il finanziamento, a seguito di una valutazione da parte del Ministero dell’Interno basata su criteri specifici”.